Cavalletta. (Calliptamus italicus)

 

Dressing di Terrestrial – Cavalletta (Calliptamus italicus)

Autore: Fabio Mauri.

Presentata al Workshop MCV – SIM, anno 2015.

Materiali

Amo: Daiichi 1310 numero 10 .

Filo di Montaggio: 6/0 color verde marcio.

Addome: Foam h 2 mm e dubbing pelo animale o poly ondulato arancio.

Ali: Pelo di cervo rosso scuro.

Zampe posteriori: 2 piume di C.D.C. tinto marrone e dubbing marrone.

Torace: Pelo di capriolo tinto marrone, e giallo.

Hackles: C.D.C. marrone montato ad asola.

Testa: Foam marrone altezza 2 mm, larghezza 5 mm scarsi .

Occhi: 2 tubetti di foam arancio del diametro di 3,5 mm.

Antenne: Due elastici color nero – marrone.

 

Passaggi costruttivi

Dopo aver messo una goccia di colla sull’asta dell’amo, ricoprirla con pi spire sovrapposte di filo di montaggio.

Fissare l’addome ottenuto tagliando del foam giallo di altezza 2 mm, assottigliato con l’ausilio di un accendino all’estremità, e colorato.

 

Fissare a 3 mm dall’occhiello una striscia di foam marrone.

Fissare i due tubetti di foam arancio.

Ribaltare la striscia di foam marrone .

Recidere la parte sporgente dalla linea dell’addome e fissare il foam con spire larghe.

Con l’utilizzo di una siringa, “iniettare” un’antenna dandogli l’inclinazione desiderata.

Fare lo stesso anche con l’altra antenna.

Realizzare un dubbing arancio in prossimità dell’addome.

 Tirando indietro una parte delle barbule di una piuma di C.D.C. marrone, fissarla appena dietro al dubbing arancio.

Fare lo stesso anche dall’altra parte.

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Fissare un ciuffo di pelo di cervo tinto rosso scuro.

Con del dubbing marrone abbassare il ciuffo di pelo di cervo tinto rosso, e simultaneamente assettare le zampe incrociando il dubbing attorno ad esse come per formare un 8.

Fissare 2 ciuffi di pelo di capriolo tinto marrone.

Ritagliare il pelo di capriolo.

Fissare un piccolo ciuffo di capriolo tinto giallo per formare il collarino.

Recidere il pelo di capriolo giallo.

Preparare del C.D.C. marrone in un montaggio ad asola.

Girare attorno al “collo” della cavalletta il C.D.C. montato ad asola, per simulare le zampette.

Accorciare le barbule dalle parti delle piume di C.D.C. che formeranno le tibie delle zampe posteriori, piegarle con una pinzetta a caldo e fissare i punti di piegatura con piccole gocce di colla per impedire che si raddrizzino al contatto con l’acqua, fare il nodo di chiusura con l’annodatore conico e mettere un goccio di colla.

Mosca completata.

Note dell’autore:

Durante la bella stagione, questa imitazione di cavalletta si  dimostrata insostituibile in laghi di alta montagna popolati da colorati salmerini, ma con le giuste condizioni ambientali  riuscita a fare staccare dal fondo trote di risorgiva di dimensioni importanti. Sul fiume Gacka per esempio non manco mai di portarmene una scorta.

 

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